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Caratterizzazione microstazionale

Il Laboratorio di Flora, Vegetazione e Servizi Ecosistemici dell’Università degli Studi di Pavia ha completato la raccolta dati determinando in laboratorio le specie che in campo non è stato possibile identificare e si è occupato di realizzare le mappe floristiche delle aree indagate.

Sono state confrontate le aree con le querce sane (S) e quelle con le querce deperienti (D) per le seguenti variabili strutturali: altezza dello strato arboreo (HA), copertura dello strato arboreo (CA), altezza dello strato erbaceo (HD), copertura dello strato erbaceo (CD).

Dall’analisi della stratificazione della vegetazione (Fig. 1) emergono delle differenze statisticamente significative nell’altezza (HA) e copertura % (CA) dello strato arboreo tra le aree con le querce sane e quelle con le querce deperienti. Considerando invece lo strato erbaceo, non emergono delle differenze significative né in termini di altezza (HD) né in copertura % (CD).

Sono state confrontate le querce sane (S) con le deperienti (D) per le seguenti variabili: altezza (H), diametro del tronco (D), copertura % della chioma (C).

I risultati del test di Mann-Witney mostrano che le differenze nell’altezza, copertura % e diametro del tronco tra i soggetti deperienti e sani di farnia sono statisticamente significative (p<0,01).

Sono state confrontate le 5 classi di deperienza per l’altezza della quercia espressa in metri (m). Sull’asse delle ascisse sono indicate le classi di deperienza: da 0-1 (esemplare sano o poco deperiente) fino a 5 (esemplare con un alto grado di deperienza).

I risultati mostrano che gli esemplari sani o poco deperienti hanno un’altezza maggiore rispetto a quelli più deperienti.

L’analisi della varianza (One-way Anova test) ha confermato che esistono differenze statisticamente significative (p<0,001) tra le classi 0-1 e 2 da una parte e la classe 5 dall’altra.

Sono state confrontate le 5 classi di deperienza per la copertura (%) della chioma. Sull’asse delle ascisse sono indicate le classi di deperienza: da 0-1 (esemplare sano o poco deperente) fino a 5 (esemplare con un alto grado di deperienza).

I risultati mostrano che gli esemplari sani o poco deperienti hanno una copertura della chioma maggiore rispetto a quelli più deperienti.

L’analisi della varianza (One-way Anova test) ha confermato che esistono delle differenze statisticamente significative (p<0,001) tra la classe 0-1 e le classi 3, 4 e 5. Anche il confronto tra la classe 2 e la classe 5 è risultato altamente significativo.

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