Caratterizzazione fitopatologica
Presso il Laboratorio di Micologia dell’Università degli Studi di Pavia sono state eseguite le indagini di esplorazione della colonizzazione microfungina associata a campioni fogliari prelevati da esemplari di farnia evidentemente deperienti e, con valore di confronto, apparentemente sani.
Lo studio è affrontato sotto un punto di vista fitopatologico, sia in termini metodologici che di criteri di valutazione del risultato.
Il metodo della camera umida è stato applicato a porzioni fogliari sottoposte a un trattamento di blanda disinfezione superficiale (fig. 1); le crescite microfungine sono state analizzate, mediante stereomicroscopio (figg. 2-3) e microscopio ottico (figg. 4-5), a intervalli regolari di 7 giorni, per un tempo totale di incubazione di 21 giorni.
Fig 4. Spore di una specie di Monochaetia, non patogena, dominante nelle farnie della postazione La Fagiana (40x) Fig 5. Spore di Alternaria alternata, specie ubiquitaria del filloplano, diffusa nelle varie postazioni di studio (40x)
Fra le varie evidenze emerse dalle prime analisi effettuate, si distinguono i seguenti risultati:
- la globale colonizzazione microfungina sembrerebbe essere sito-specifica e non relazionabile al grado di salute degli alberi campionati;
- sono sempre individuabili raggruppamenti di microfunghi caratterizzati da differenti stili di vita (da superficialmente ubiquitari del filloplano a variamente sistemici nel tessuto vegetale);
- sono emerse alcune specie potenzialmente patogene per la farnia, ma non è osservabile una chiara distinzione tra la loro presenza in pianta sana e in pianta deperiente. Questo ultimo aspetto è meritevole di speciale attenzione e di approfondimenti, sia strettamente fitopatologici che relazionabili alle altre azioni multidisciplinari in esecuzione nel progetto ResQ.